Korg opsix rappresenta un’evoluzione, un’espansione, un nuovo modo di utilizzare la sintesi FM digitale. Così come è accaduto per il ritorno della wave sequencing, per la quale Korg ha pensato e strutturato degli accorgimenti finalizzati alla maggior musicalità, espressività e all’ottimizzazione dell’accessibilità da parte dell’utente con l’innovativo wavestate, anche l’approccio alle sonorità tipiche della generazione sonora FM dell’opsix risulterà estremamente flessibile e unico.
Dovrai riconsiderare tutto quello che sapevi sulla sintesi FM. La generazione sonora Altered FM del Korg opsix allarga gli orizzonti sonori dei sintetizzatori hardware digitali unendo elementi tipici del virtual analog ad una struttura di generazione FM, con fltri, inviluppi, LFO ed effetti che, grazie all’immediatezza di controllo, non ti faranno minimamente rimpiangere i virtual instrument attualmente più utilizzati nella produzione musicale moderna.
Korg opsix è un sintetizzatore FM “evoluto” basato su 6 operatori. Con il suo mixer sorprendentemente accessibile per la gestione degli operatori e la flessibilità del suo motore sonoro che va ben oltre la sintesi FM tradizionale, questo strumento amplia al massimo la potenzialità della sintesi sonora digitale. Il Korg opsix è un synth a tastiera per musicisti di qualsiasi estrazione, moderno e pronto a fornirti i timbri classici dell’FM e una struttura di sintesi che ti proietta nel futuro del sound design. Sia che tu sia nuovo al mondo della sintesi sonora, alla ricerca di espandere la tua tavolozza di suoni, o un purista della sintesi FM originale, l’opsix non deluderà le tue aspettative. opsix ti dà tante possibilità sonore ad un prezzo estremamente competitivo.
Sintesi FM a 6 operatori, e tanto altro: opsix è un nuovo sintetizzatore digitale basato su un generatore sonoro a 6 operatori sviluppato dalla Korg. Nonostante lo strumento sfrutti una struttura a 6 operatori come nei classici synth FM, l’opsix non si limita solo a riprodurre i loro suoni, ma li reinventa completamente! Con varie forme d’onda, le modalità degli operatori si spingono ben oltre il mondo della sintesi a modulazione di frequenza e si sommano ad un filtro multimodo per unirsi così al concetto di sintesi sottrattiva. Korg opsix ci permette di raggirare la complessità della sintesi FM al fine di concentrarci sull’esplorazione di nuove sonorità, anziché sulla programmazione pura. Semplice così come si dimostra ad una prima occhiata, opsix fa perno sull’intuitività tipica dei sintetizzatori analogici per controllare la potenza di quella che probabilmente rappresenta una tra le più articolate strutture di sintesi digitale.
Esplorare la sintesi FM non è mai stato così semplice. Oggigiorno i musicisti utilizzano sintetizzatori hardware digitali per l’immediatezza di interazione che li distingue rispetto ai synth software. I 6 slider e gli altrettanti potenziometrirotativi dell’operator mixer, così come i 6 knob multifunzione presenti sulla plancia dell’opsix sono emblematici. Il Korg volca FM è stato la prima reincarnazione della sintesi FM con i parametri essenziali controllabili comodamente dal pannello, ma con opsix siamo andati ben oltre.
I potenziometri e i fader supportati da una retroilluminazione a LED a due colori ti lasceranno comprendere rapidamente la loro correlazione con gli operatori, il ruolo che assumono a seconda dell’algoritmo in uso: arancione per i carrier, viola per i modulator. Questo ti permetterà di applicare modifiche immediate e dirette sull’intonazione e sul volume delle portanti, di gestire la brillantezza e l’intensità degli armonici sui modulatori. Mediante questi controlli opsix ti mette a portata di dita la completa gestione della sua struttura di generazione sonora permettendoti di domare l’imprevedibilità dell’FM sottraendo o aggiungendo le componenti sonore come se stessi usando un mixer oppure un drawbar.
Editing completo con i potenziometri data entry: In aggiunta al mixer per i 6 operatori, nella sezione sulla destra del pannello l’opsix ci presenta un gruppo di controlli rotativi. Utilizzando questi 6 potenziometri detti Data Entry avremo accesso all’editing approfondito. Grazie alle indicazioni che ci compariranno sull’ampio display OLED non rischieremo mai di perderci tra i menù come avveniva nei sintetizzatori FM del passato. La pagina iniziale dell’opsix è quella HOME/ALGO, nella quale sono inclusi i parametri principali quali algoritmi, inviluppi ed effetti. Utilizza sempre questa pagina in combinazione al mixer degli operatori per cominciare la tua esperienza sonora, sia nel sound design, sia nelle performance.
Le 5 modalità degli operatori che espandono la sintesi FM: Naturalmente l’opsix ingloba tutto quello che riguarda la sintesi FM, ma non solo’ Oltre alle sinusoidali, opsix offre un’ampia gamma di forme d’onda per ottenere suoni più complessi, che possano altresì essere impiegati come synth in sottrattiva con il filtro. Le modalità degli operatori dell’opsix sono utilizzabili per generare suoni che vanno al di là di quello a cui la sintesi FM tradizionale ci ha abituato. Potrai creare suoni utilizzando modulazioni differenti rispetto all’FM. Opsix ti mette a disposizione un orizzonte sonoro molto ampio lasciandoti combinare le 5 modalità operative degli operatori (FM, ring modulation, filter, filter FM e wavefolder) ad un’ampia tavolozza di forme d’onda selezionabili.
40 algoritmi preset e algoritmo user: Un algoritmo è una combinazione tra differenti operatori, ruoli e collegamenti. Nell’opsix disponiamo di 40 algoritmi preset che superano il concetto tradizionale di sintesi FM. In più, grazie all’algoritmo utente possiamo costruire e impostare un algoritmo partendo da zero per estendere ancor di più le potenzialità sonore di questo sintetizzatore hardware digitale.
Modulazione estesa: La sintesi offerta dall’opsix ha una marcia in più grazie ai processori integrati nella fase finale della catena del segnale. La sezione MOD lavora in modo indipendente rispetto agli operatori e ci mette a disposizione 3 generatori di inviluppo e 3 LFO, con una patch virtuale che permette di far interagire fino a 12 sorgenti con altrettante destinazioni, tutte selezionabili da un corposo elenco di parametri e funzioni. Tutto ciò rappresenta un incredibile fonte di estensione delle potenzialità sonore dello strumento, che consente la generazione di timbri estremamente particolari ed evolutivi, soprattutto moderni e paragonabili ai virtual instrument EDM attualmente più voga.
I potenti filtri del Korg opsix: Al contrario di quanto si verifica nella sintesi FM tradizionale, la sezione FILTER dell’opsix ti supporta nella creazione sonora offrendoti la classica esperienza di sintesi sottrattiva tipica del mondo analogico. Seleziona il filtro da una lista che include filtri passa basso, passa alto, passa banda e reiezione di banda con pendenze a 2 e 4 poli e risonanza, oltre alle emulazioni del passa alto e del passa basso dell’MS-20 e del passa basso del Polysix per chi vuol dare quel tocco finale di vintage ai propri suoni.
Gli effetti del Korg opsix: Gli effetti ad alta definizione presenti nell’opsix possono essere tranquillamente utilizzati anche nella registrazione in diretta in studio di registrazione. Lo strumento offre 3 serie (utilizzabili in contemporanea) da 30 effetti. Dai classici processori di segnale come compressore, equalizzatore, chorus, flanger, phaser e stereo delay agli effetti più distintivi, unici: rotary speaker, grain shifter, etc.. Non poteva certo mancare un riverbero per aggiungere spazialità e dimensione alla potente catena di generazione sonora.
GAnalizzatore di spettro e oscilloscopio: L’analizzatore di spettro integrato nell’opsix è uno strumento fondamentale per aver sott’occhio la rappresentazione della sintesi FM. Questo ci mostra in tempo reale il livello di ogni banda di frequenza cosicché si possa vedere la distribuzione e i cambiamenti armonici introdotti dalle modulazioni. Presente anche l’oscilloscopio che ci mostra la forma d’onda finale riprodotta dalla catena di sintesi.
Sequencer polifonico a 16 step: I 16 pulsanti che troviamo sulla destra della parte bassa della plancia, poco sopra la tastiera, quando operano come step per il sequencer si illuminano di verde evocando i colori classici dei synth FM. Nel sequencer polifonico integrato possiamo registrare fino a 6 note per ciascuno step, modificare la velocity, il gate time e la lunghezza di ciascuna nota. Questo ci consente di creare frasi musicali, simulare strumming o rullate; funzioni non sempre disponibili nei classici sequencer a 16 step. In più, il motion sequencer dell’opsix ci consente di registrare le automazioni di 6 distinti parametri, siano esse costanti per la durata della frase, oppure programmate sul singolo step al fine di dare origine a veri e propri cambiamenti drastici che si tradurranno in veri e propri ritmi.
Dalla tastiera a 37 note per un’esperienza di utilizzo immediata allo step sequencer per competere con le groovebox. Premi semplicemente PLAY per scoprire le potenzialità di questo potente strumento.
La funzione Randomize per suoni inaspettati: Quando vuoi sperimentare utilizza la funzione Randomize già nota agli utenti del wavestate. Premi il pulsante in corrispondenza dell’icona raffigurante un dado per generare un suono completamente nuovo, inedito. Puoi utilizzare questa opzione sull’intero suono, oppure solo per gli operatori, gli algoritmi o le sequenze. Usa il suono generato in modo stocastico così com’è oppure modificalo a tuo piacimento: non esistono limiti all’espressività sonora dell’opsix di Korg.